Emily Ratajkowski si è affermata come una trendsetter nell'abbracciare la moda vintage, molto simile a Zendaya. Dopo la pandemia, la modella e attivista ha mostrato una forte affinità per pezzi iconici delle ere della moda degli anni '90 e 2000. Il suo amore per le collezioni vintage di designer come Roberto Cavalli, Marc Jacobs, Gucci, Dior e Celine è evidente nelle sue scelte di moda. Selezioni degne di nota includono un prezioso miniabito viola della collezione primavera/estate 2002 di Versace, che ha sfoggiato al Met Gala del 2023, e un ensemble marrone con un top trasparente della linea autunno/inverno 2014 di Marc Jacobs, indossato un decennio dopo.In contrasto con gli stili mainstream, Ratajkowski trae ispirazione da una moltitudine di fonti per il suo stile personale. Ha menziona
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Il “Stile Vintage” si riferisce a un’estetica e a un modo di arredare, vestire o creare oggetti che trae ispirazione da epoche passate, generalmente caratterizzato da elementi di design, moda e cultura di un specifico periodo, solitamente compreso tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del XX secolo. Questo stile è apprezzato per il suo fascino nostalgico, l’uso di materiali tradizionali e tecniche artigianali, così come per l’originalità e l’unicità degli articoli d’epoca. Nella moda, il “Stile Vintage” può trattare abiti, accessori e scarpe che riflettono stili passati, mentre nell’arredamento può comportare l’uso di mobili, decorazioni e complementi d’arredo che evocano un senso di storia e carattere. Gli appassionati di questo stile cercano spesso pezzi che raccontano una storia e che possiedono un valore estetico e culturale unico.